La storia di Diana dimostra la forza della volontà e della speranza. Dopo essere stata maltrattata durante tutta la sua gioventù, non avendo mai sentito amore e supporto da qualcuno ma, al contrario solo violenza fisica e psicologica, ritrova finalmente il senso della propria vita.
In questo libro, parla cronologicamente degli eventi violenti e crudeli che le sono accaduti e dei successivi risvolti.
Già da piccola Diana non ha incontrato altro che sofferenze; era diventata una "piccola schiava" ed era spesso picchiata per ogni suo errore. Sua madre riversava su di lei tutta l'infelicita che a sua volta aveva vissuto. Diana a diciassette anni fu forzata a sposarsi con un delinquente dal pessimo carattere. Da quel momento, la vita della ragazza diventò un inferno. Non c'èra un giorno in cui non subiva percosse. Dopo aver perso i primi due figli, trovò un po' di felicita con i due successivi; finalmente non si sentiva più sola, con dei bambini da curare, sebbene l'atmosfera di casa fosse diventata ancora più pesante.
Dopo un paio d'anni, non riuscendo più a sopportare tutto il suo tormento decise di scappare. Sapendo cosa stava per fare, sapendo che stava per allontanarsi dalla sua unica ragione di felicità, non aveva altra scelta. Dopo uno sconvolgente viaggio da incubo via mare verso l'Italia e dopo un lungo periodo di adattamento, per tutto il tempo a seguire Diana ha cercato una soluzione per poter rivedere i figli. Raggiunto finalmente l'obbiettivo costruisce con loro una vita migliore.
A cura di Anastasia Isoni
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